giovedì 27 dicembre 2018

Il Convivio

B O Z Z  A
La partecipazione al Convivio avviene con la richiesta di essere parte attiva nel lavoro in gruppo per la propagazione delle Diadi(*) e dei Principi regolanti le Istituzioni Politiche (DiPrIs).
La discussione, in forma di dialogo, con scambio di documenti su supporti multimedia, si svolge sul tema delle cose da fare  con la messa in discussione di un proprio documento che l'interessato propone al gruppo, riunito in seminario nel numero massimo di  cinque persone.
Il metodo consiste nel ridurre ogni argomentazione ad una diade usando in modo appropriato il Rasoio di Occam per togliere i peli laddove non dovrebbero crescere e le forchette di Pareto per conficcare i rebbi negli argomenti che sono propri alla materia trattata; infine, dare musica e colore appropriati ad ogni passo, secondo i principi enunciati dalle teorie e dalle scuole in modo che si crei, tra i partecipanti, un clima di risonanza così come Ilya Prigogine   intuì osservando il funzionamento del diapason.
Il consenso si forma e si allarga iniziando da un gruppo ristretto di persone, tra i quali il proponente istitutore, Pibond [una persona molecolare, come apparirà dal suo replicarsi nella società]  offre al dialogo una'opera espressiva sotto forma, di libro, testo, immagine, oggetto multimediale, concordando con un amico, Menenio, la scelta di un altro amico comune, Pinco. In tre discutono perché la scelta confluisca su due altri amici sino a formare un gruppo di cinque persone, come segue:
  • 0.   pibond: offre al dialogo l'opera espressiva; 
  • 1.   menenio: concorda la scelta su pinco che accetta;
  • 2,   pinco: approva la scelta comune su palla;   
  • 3.   palla: è l'elemento chiave per decidere a maggioranza;  
  • 4.   pibond: chiude il dialogo se in quattro c'è concordanza consapevole 
    • oppure  Gol interviene nel caso che i quattro non giungano alla concordanza e uno tra i cinque passa cone Istitutore in un altro gruppo come numero 0 Pibond.
Il dialogo si svolge sul tavolo del dialogo QUI(**) mostrato come modello.
Nel dialogo, il relatore si astiene, ma opera in modo di prolungare la discussione sino a quando si formi la parità tra favorevoli e sfavorevoli e interviene col voto quando la discussione prosegua senza decisioni sino a formare una maggioranza assoluta (3/4) tra i quattro componenti, escluso l'autore.
Nelle discussioni, ogni componente assume un ruolo tra le varie discipline delle scienze umane individuate nel campo dell'antropologia, della psicologia, dell'economia, della sociologia, del diritto e dell'etica della comunicazione.
Al termine, quando l'istanza abbia assunto un contorno esaustivo, viene redatto un documento che ogni componente, a sua volta, discuterà in un nuovo gruppo di quattro persone estendendo la discussione a gruppi di persone che aumentano secondo la successione numerica di Fibonacci.
[Il diagramma sottostante mostra come l'insieme dei gruppi formano un Convivio di 145 Persone.
Supposto che il Simposio si formi per addivenire ad una proposta di legge, ogni convitato disporrà di un quoziente elettorale pari al 20% sull’ultimo tavolo al quale ha partecipato ed eleggerà 1 tra i 5 che saranno delegati a scegliere, tra i 17 numero 0 rimasti,  i 5, che formeranno il numero 0 del nuovo Convivio di 145 persone. Ognuno fa parte di due o al massimo 3 convivi. I non scelti si metteranno in riserva tornando al posto che occupavano nel Convivio originario.]
L'accesso al Convivio si ottiene cliccando QUI(**)o su "Avvio App. discussioni" in alto, sotto il link Home, nel menu a destra.

(*) La richiesta è riservata nell'ambito dei cinque componenti il gruppo. Sarà l'interessato a renderla pubblica in tutto o in parte.